Logistica italiana: c’è ancora strada da fare

31/05/2023 | News

L’aggettivo “stazionaria” abbinato alla logistica italiana non fa paura ma nemmeno incoraggia: come mai in cinque anni il Paese è rimasto al 19° posto del Logistic Performance Index 2023? Abbiamo ragionato sui dati emersi dallo studio della Banca Mondiale, anche interpellando alcuni importanti player del settore, per capire in cosa il nostro comparto è stato frenato, o non ha investito. Lo strumento di benchmarking fornisce una misura della capacità di 139 Paesi nel mondo di movimentare merci con velocità e affidabilità e di quantificare la competitività della logistica a livello internazionale. La misurazione, effettuata su sei punti, aiuta a identificare le aree in cui i Paesi possono migliorare le loro prestazioni logistiche e aumentare così il loro grado di competitività sullo scenario globale.

I risultati ottenuti dall’Italia posizionano il nostro Paese più o meno sui livelli della precedente ricerca: qui i dati principali:

  1. Customs: efficienza delle dogane e delle operazioni di sdoganamento delle merci: qui in cima risulta Singapore, mentre l’Italia figura nel gruppo in nona posizione (ma dietro a 23 Paesi).
  2. Infrastructure: qualità delle infrastrutture usate per i trasporti e il commercio (strade e autostrade, porti, ferrovie, aeroporti e tecnologia dell’informazione): troviamo sempre Singapore al primo posto, mentre l’Italia figura in ottava posizione (dietro a 18 Paesi).
  3. Ease of arranging shipments: facilità nel pattuire prezzi di spedizione competitivi; qui l’Italia è nel gruppo di dodici Paesi in settima posizione (dietro a 25 Paesi).
  4. Quality of logistics services: competenza e qualità dei servizi logistici di spedizione e intermediazione doganale (trucking, forwarding, customs brokerage) offerti/venduti dagli operatori: sempre in cima alla classifica Singapore, mentre l’Italia si posiziona nel gruppo in sesta posizione.
  5. Tracking and tracing: abilità di tracciare e rintracciare (tracking and tracing) le consegne: Singapore in testa, Italia nel gruppo in settima posizione.
  6. Timeliness: puntualità dell’arrivo della merce spedita nella/entro arco temporale preventivato: Singapore, Finlandia e Austria al primo posto, Italia nel gruppo in quinta posizione.

Fonte: Il Giornale della Logistica